Synology è stato a lungo sinonimo di affidabilità e innovazione nel mondo del NAS domestico, e il marchio fornisce la mia abitazione da molti anni. Quando ho dovuto attrezzarmi, ho immediatamente pensato a Synology, e quando il mio NAS è andato in panne, è stato rinnovato con un modello più recente del marchio. Ma oggi Synology sta affrontando un periodo di profonda crisi. Diverse decisioni recenti, ritenute restrittive, hanno infatti minato la fiducia degli utenti. Rimozione di applicazioni popolari, limitazione della transcoding hardware e potenziamento delle restrizioni sulla compatibilità dei dischi rigidi: scelte strategiche che hanno suscitato una ondata di malcontento negli ultimi mesi. Questi ostacoli danneggiano direttamente l’uso quotidiano delle persone, che contano sul loro NAS per gestire il loro archivio fotografico, biblioteca video, backup automatici o, come nel mio caso, per ospitare macchine virtuali dedicate alla domotica e a vari servizi essenziali.
In breve:
- La fiducia nei confronti di Synology è stata indebolita da decisioni strategiche impopolari.
- Rimozione di applicazioni principali e limitazioni tecniche preoccupano una comunità di utenti appassionati ed esigenti.
- I concorrenti come QNAP, Ugreen, TerraMaster e Asustor stanno rapidamente guadagnando terreno.
- Nuove offerte ora competono con Synology in termini di potenza, varietà e prezzo, aprendo il mercato ad altre soluzioni.
Perdita di fiducia verso Synology: cause, impatti sugli utenti e conseguenze per il mercato dei NAS
Dietro queste evoluzioni si cela una tensione palpabile all’interno della comunità. Molti utenti esprimono la loro frustrazione riguardo al mantenimento del 1 Gb/s su gran parte dei modelli Synology, mentre la richiesta di connessioni multi-Gig sta aumentando vertiginosamente. Questa scelta, recentemente rivista in alcuni modelli, non è stata tuttavia sufficiente a ristabilire la fiducia minata da tempo. Nei forum specializzati, il paradosso è evidente: il marchio godeva un tempo di uno status quasi intoccabile, ma la sua immagine di innovazione si incrina a causa di una strategia considerata troppo conservativa.
Si ricorderanno in particolare queste decisioni molto controverse:
| Decisione Synology | Impatto Utente | Conseguenza Mercato |
|---|---|---|
| Rimozione di app multimediali | Esperienza ridotta, migrazione di biblioteche | Esodo verso QNAP e Ugreen |
| Limitazione transcoding hardware | Perdita di utilizzo fluido per film/video | Attrattiva per TerraMaster, Asustor |
| Mantenimento porte 1Gb/s | Ingombro di rete, rallentamenti, frustrazione | Ricerca di modelli multi-Gig |
Attraverso questi esempi, la diversità delle aspettative appare chiaramente: le mie stesse esigenze alternano tra backup, streaming familiare e gestione domotica, rendendo ogni limitazione particolarmente sensibile. Per Synology, riconquistare la fiducia implica una revisione della propria visione del prodotto e un ascolto più attivo degli utenti. Purtroppo, se la fiducia si perde molto rapidamente, sarà ora molto lungo recuperarla dopo queste decisioni molto mal accolte.
Le soluzioni concorrenti disponibili
Di fronte a queste delusioni, la dinamica competitiva si intensifica. La debolezza di Synology ha favorito l’emergere di nuovi attori, pronti a rispondere alle esigenze rimaste insoddisfatte fino ad ora. TerraMaster, ad esempio, propone modelli potenti e accessibili che soddisfano sia le esigenze tecniche che la loro apertura software. Anche Ugreen si distingue nel segmento del rapporto funzionalità/prezzo, mentre QNAP si rivolge a quegli utenti desiderosi di personalizzazione e performance multi-Gig.
| Modello | Punti di forza | Prezzo indicativo |
|---|---|---|
| QNAP TS-464 | Porti 2,5GbE, virtualizzazione | 700-800 € |
| Ugreen NASync DXP4800 Plus | Modularità, servizi domotica nativi | 390-450 € |
| TerraMaster F4-424 | Robustezza, estensione RAM SSD | 410-480 € |
| Asustor NIMBUSTOR 4 | Compatibilità applicazioni, design compatto | 430-470 € |
Se Synology aveva in precedenza un posto da leader, il mercato dei NAS per privati sta diventando più conteso, con ciascun attore che punta sulla fiducia e sulla comprensione approfondita degli usi: foto di famiglia, video in streaming, backup critici o gestione di macchine virtuali per la domotica. Oggi, far evolvere o rinnovare il proprio equipaggiamento richiede una maggiore attenzione: molti utenti monitorano ora l’evoluzione della strategia di Synology prima di considerare un nuovo acquisto. Di fronte a questo clima, solo una revisione profonda e concreta permetterà al marchio di riconquistare durabilmente quella preziosa fiducia perduta.
E voi, verso quale NAS vi siete indirizzati? Personalmente, dopo aver visto i modelli Ugreen all’IFA di Berlino, ammetto che questo marchio emergente suscita la mia curiosità… Lo vedremo nel giorno in cui dovrò cambiarlo…


