Ci sono mattine in cui vorremmo che la casa si pulisse da sola, soprattutto dopo una colazione familiare da campo di battaglia o una sessione in cucina degna di un concorso televisivo. Dreame, che continua a rivoluzionare il mercato degli aspirapolvere lavapavimenti, torna con un modello che promette di rendere il lavoro di pulire il pavimento solo un lontano ricordo: il Dreame H15 Pro Heat. Un nome che colpisce, una promessa semplice – pulire con acqua calda, come si fa a mano, ma senza farsi male alla schiena – e una scheda tecnica che invoglia a mettere alla prova le briciole e le macchie più ostinate.
Sappiamo che, nel corso degli anni, il marchio Dreame ha trovato un posto di riguardo nelle case di chi desidera pulito senza compromessi, e questo H15 Pro Heat intende superare i limiti della categoria. Tra innovazioni ben pensate, ergonomia rivisitata e potenza dichiarata record, l'ultimo arrivato del costruttore cinese vuole affermarsi come il nuovo indispensabile per tutti coloro che sono stanchi di destreggiarsi tra scopa, aspirapolvere e prodotti miracolosi. Ma è davvero così?
Unboxing del Dreame H15 Pro Heat: un concentrato di tecnologia pronto a combattere
La confezione annuncia chiaramente la sua natura, con il termine “Heat” e i 90°C dichiarati. Questo è il primo modello del marchio a riscaldare l'acqua, e il produttore vuole ovviamente metterlo in evidenza.
Aprire la scatola del Dreame H15 Pro Heat è un po' come disimballare un gadget uscito direttamente da un film di fantascienza. Il design è curato, moderno e la finitura ispira fiducia.
Nero profondo, linee tese, qualche tocco di grigio metallizzato e una sagoma che fa impressione: 6 kg sulla bilancia, non è un peso piuma, ma niente di spaventoso per un dispositivo così completo. Appare robusto, pronto ad affrontare la polvere e le macchie più ostinate.
Il contenuto della scatola è generoso: troviamo il corpo principale, i due serbatoi (acqua pulita da 0,8 L, acqua sporca da 0,65 L), la base di ricarica e pulizia, accessori per la pulizia, un rullo di ricambio e persino una soluzione detergente compatibile con i pavimenti in legno.
La base, leggermente rialzata, funge da stazione di ricarica e da centro di manutenzione automatica.
Il Dreame H15 Pro Heat mostra subito le sue ambizioni di fascia alta. Si distingue per il suo braccio robotizzato AI DescendReach, capace di abbassarsi per pulire lungo le battiscopa e negli angoli, dove la concorrenza spesso lascia uno spazio di 1-2 cm.
Qui, Dreame promette una pulizia a tutta larghezza, senza tracce d'acqua, e una spazzola che non teme né i capelli né i peli degli animali grazie a un pettine anti-attorcigliamento.
Notiamo nel passaggio l'assenza di luce LED davanti, un dettaglio che si può rimpiangere rispetto alla generazione precedente, soprattutto durante le pulizie sotto i mobili o negli angoli bui.
Il serbatoio dell'acqua pulita è leggermente più piccolo rispetto a quello di alcuni concorrenti, ma la contropartita è un dispositivo più sottile, capace di passare sotto la maggior parte dei mobili grazie a un'inclinazione di 180° e un'altezza di soli 14 cm.
Configurazione e scoperta: utilizzo intuitivo e opzioni a volontà
Primo avvio, e già, il Dreame H15 Pro Heat si dimostra docile. I serbatoi si agganciano e si sganciano facilmente, il rullo si installa senza problemi, e la stazione base si occupa di tutto il resto: ricarica, pulizia automatica della spazzola con acqua calda (fino a 100°C!), e asciugatura rapida a 90°C per evitare cattivi odori e proliferazione di batteri. Si percepisce che Dreame ha lavorato sull'ergonomia.
Per quanto riguarda i comandi, tutto avviene sul manico: selezione delle modalità (solo aspirazione, modalità intelligente, modalità turbo, modalità acqua calda), visualizzazione del livello di batteria e indicatore di riempimento dei serbatoi.
La modalità intelligente regola automaticamente la potenza di aspirazione e la quantità d'acqua in base al livello di sporcizia rilevato da un sensore RGB ultra-sensibile. Pratico, perché non ci si pone più domande: si avanza, e il Dreame H15 Pro Heat si adatta.
Il sistema GlideWheel™ facilita la manipolazione, con una trazione automatica avanti e indietro che fa dimenticare il peso del dispositivo, anche su grandi superfici o tappeti spessi. L’apparecchio scivola letteralmente sul pavimento, e si raddrizza da solo al termine della pulizia. Ci piace anche la possibilità di sdraiarsi a piatto per passare sotto i mobili bassi, un vero plus per i maniaci delle pulizie.
Un piccolo rammarico, però: il dosaggio del detergente non è più automatico, quindi è necessario versare manualmente la dose nel serbatoio dell'acqua pulita. Niente di drammatico, ma toglie un po' di praticità complessiva, specialmente quando si è abituati all'automazione.
Feedback d'uso: calore, potenza e precisione al servizio della pulizia
Passiamo alle cose serie: le pulizie quotidiane. Fin dai primi metri, il Dreame H15 Pro Heat impressiona per la sua potenza di aspirazione (22.000 Pa!), che supera la maggior parte dei concorrenti diretti. Polveri fini, briciole di pane, peli di animali, tutto scompare senza sforzo, anche sui tappeti a pelo corto. La modalità aspirazione di liquidi è sbalorditiva: un bicchiere d'acqua rovesciato in cucina? In due passaggi, non resta nulla, nemmeno una traccia di umidità.
Il vero punto forte è la modalità acqua calda. Grazie alla tecnologia ThermoRinse, l'acqua esce a 85°C e la spazzola raggiunge i 55°C venendo a contatto con il pavimento. Risultato: le macchie grasse o incrostate, in particolare in cucina o sotto il tavolo da pranzo, si sciolgono letteralmente. Verificato con una camera termica, si vede che si scalda a livello della spazzola!
Ho testato su una vecchia macchia di salsa di pomodoro dimenticata (grazie bambini!), e con un solo passaggio, il pavimento era splendente. Stessa constatazione per le impronte bagnate nell'ingresso dopo una passeggiata piovosa: il calore fa la differenza, e non ci sono tracce di acqua residua, grazie alla spatola retrattile.
Il braccio robotizzato GapFree è temibile per le battiscopa e gli angoli. Addio a bande di polvere che si accumulano lungo i muri, il Dreame H15 Pro Heat arriva davvero ovunque, senza lasciare spazi vuoti. I bordi sono puliti, e il triplo spigolo della spazzola assicura una copertura massima, anche negli angoli più ostinati.
Con tre donne in casa, il pettine anti-attorcigliamento è un alleato prezioso!
L'autonomia è al top: in modalità intelligente, sono riuscito a pulire 120 m² con una sola carica, senza dover ricaricare né svuotare i serbatoi. Naturalmente, in modalità acqua calda, l'autonomia cala (contate 20 minuti), ma questa modalità è riservata alle macchie difficili, quindi niente di problematico.
In modalità silenziosa, l'autonomia arriva fino a 70 minuti, ovvero circa 520 m² puliti!
Il riempimento e lo svuotamento dei serbatoi sono semplici, e la separazione solidi/liquidi evita brutte sorprese (niente più briciole intrappolate nel tubo).
Per quanto riguarda la manutenzione, è regale: basta riposizionare l'apparecchio sulla base, premere un pulsante, e la stazione si occupa di tutto. Lavaggio con acqua calda, asciugatura rapida, e la spazzola esce pulita, asciutta e senza odori. Ci si dimentica delle pulizie del rullo, e questo è un vero piacere per chi non vuole perdere tempo a mantenere il proprio aspirapolvere-lavapavimenti.
Ovviamente, non è tutto perfetto. Il Dreame H15 Pro Heat non ama molto i rifiuti ingombranti: un guscio d'uovo rotto o pezzi voluminosi richiedono più passaggi, poiché la spatola tende a spingere i grandi pezzi piuttosto che ad assimilarli. Non è drammatico, ma è meglio passare una scopa prima se i vostri bambini trasformano la cucina in un cantiere. Altro dettaglio, la carica completa della batteria richiede poco più di due ore, quindi è meglio anticipare se prevedete una sessione di pulizie XXL. Infine, la parte di pulizia/asciugatura della spazzola non passa inosservata. Una modalità rapida effettua la manutenzione in 5 minuti, ma si fa sentire (75dB registrati a 1m). Per fortuna, una modalità “silenziosa” fa decisamente meno rumore, ma durerà invece mezz'ora.
Controlla il tuo aspirapolvere lavapavimenti con il tuo smartphone!
Come per gli ultimi modelli del marchio, il Dreame H15 Pro Heat può essere accoppiato con l'app mobile del produttore. In particolare per cambiare la lingua (il dispositivo fornisce così informazioni vocali quando il serbatoio dell'acqua sporca è pieno o il serbatoio dell'acqua pulita è vuoto), o per seguire lo stato di usura degli elementi. È anche possibile regolare le impostazioni di pulizia e il riscaldamento dell'acqua.
Ma questa volta Dreame ha spinto un po' oltre: è possibile prendere il controllo del dispositivo per fargli pulire ad esempio sotto il letto o il divano.
Basta posizionare il H15 Pro Heat totalmente piatto e controllare il dispositivo dallo smartphone per fargli fare movimenti di avanti e indietro.
Bilancio: un aspirapolvere lavapavimenti che pone l'asticella molto in alto
Il Dreame H15 Pro Heat segna quasi tutte le caselle del top di gamma: potenza, efficienza, autonomia, manutenzione automatizzata e, soprattutto, un vero plus con il lavaggio con acqua calda. Non è perfetto (assenza di LED, dosaggio manuale del detergente, capacità del serbatoio dell'acqua pulita un po' giusta per i maniaci delle pulizie), ma si afferma come un alleato formidabile per mantenere i pavimenti impeccabili, anche in una casa piena di vita. Con tre bambini e un cane, si può dire che è stato testato in condizioni reali!
A 699€, il suo prezzo elevato lo riserva chiaramente a grandi spazi o a famiglie esigenti, ma se state cercando un dispositivo che fa davvero la differenza nella vita quotidiana, è un investimento che giustifica. È a mia conoscenza il modello più completo sul mercato ad oggi!
