La tua lampadina collegata diventerà magicamente un rilevatore di movimento

Cédric
27 Gennaio 2025

La domotica a volte ci riserva belle sorprese! Un’innovazione affascinante sta per trasformare le nostre case connesse: le nostre lampadine intelligenti saranno presto in grado di rilevare i nostri movimenti, senza alcun hardware aggiuntivo. Un vero e proprio trucco magico che cambierà il modo in cui interagiamo con la nostra illuminazione!

Una tecnologia che è quasi magica

Immagina: entri in una stanza e la luce si accende automaticamente, senza alcun rilevatore di movimento apparente. No, non è fantascienza! Questa è la promessa di Sensify, tecnologia sviluppata dall’azienda americana Ivani. Il principio è intelligente: sfrutta i disturbi delle onde radio causati dai nostri movimenti per rilevare la nostra presenza. (E sì, il nostro corpo sconvolge le onde senza che nemmeno ce ne rendiamo conto!)

Come funziona in pratica?

Perché la magia funzioni, sono necessari almeno tre dispositivi collegati nella stessa stanza. Questi dispositivi comunicano tra loro e analizzano i disturbi del segnale radio per determinare se è presente qualcuno. La parte migliore di tutto questo? Questa tecnologia funziona con tutti i dispositivi che utilizzano Wi-Fi, Bluetooth o i protocolli Zigbee e Thread.

Prestazioni che reggono

Quindi è efficace quanto un buon vecchio rilevatore di movimento? Secondo Justin McKinney, co-fondatore di Ivani, le prestazioni sono equivalenti o addirittura migliori dei sistemi tradizionali. Piccolo inconveniente comunque: se rimani perfettamente fermo, le luci rischiano di spegnersi. (Potrebbe essere necessario fare qualche piccolo movimento di tanto in tanto per ricordarvi della vostra presenza!)

Una rivoluzione che è dietro l’angolo

La buona notizia è che questa tecnologia è già compatibile con molti dispositivi esistenti. Basterà un semplice aggiornamento firmware per trasformare le tue lampadine in rilevatori di movimento. Meglio ancora: dispositivi di marche e generazioni diverse potranno lavorare insieme per creare zone di rilevamento.

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Philips Hue in prima linea

I primi dispositivi a beneficiare di questa tecnologia saranno quelli che utilizzano il protocollo Zigbee. Questa è un’ottima notizia per gli utenti di Philips Tonalità, che rappresentano un’ampia quota del mercato. Decine di milioni di dispositivi sono già pronti a ricevere questo aggiornamento.

Tecnologia che va oltre l’illuminazione

Le applicazioni non si limitano all’illuminazione automatica. Questa tecnologia potrebbe essere utilizzata anche per la sicurezza o il monitoraggio degli anziani. Il rilevamento è veloce, con un tempo di risposta inferiore a 500 millisecondi nel 90% dei casi. E per motivi di sicurezza, il sistema è in grado di funzionare con un tasso di falsi positivi estremamente basso: meno di un errore ogni 6 mesi.

Un passo avanti verso una casa davvero intelligente

Questa innovazione rappresenta esattamente ciò che dovrebbe essere la domotica: semplice, efficiente e senza apparecchiature inutili. Non è necessario acquistare e installare rilevatori aggiuntivi, le tue lampadine fanno il lavoro! Non è solo più economico, ma anche più ecologico.

La sicurezza prima di tutto

Per chi ha paura della riservatezza, state tranquilli: il sistema funziona localmente, senza passare dal cloud. I dati di rilevamento rimangono nella rete domestica e sono accessibili solo al produttore che implementa la tecnologia.

Questo progresso tecnologico promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la nostra casa connessa. Niente più rilevatori antiestetici sul soffitto o interruttori mal posizionati! Le nostre lampadine stanno diventando più intelligenti che mai, e questo è davvero geniale!

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