Se il campo della stampa 3D ha visto molta evoluzione negli ultimi anni, lo stesso vale per quello della incisione laser, la cui tecnologia è molto simile. Creality, un noto produttore in entrambi i campi, lo dimostra con il suo nuovo Falcon A1 Pro, un incisore laser compatto e robusto, che rende questa tecnologia accessibile a tutti. Con i suoi 20 watt sotto il cofano e un involucro chiuso che ispira fiducia, si posiziona infatti come un alleato di scelta, sia per i neofiti che per i maker esperti. Non c’è bisogno di tirare fuori la cassetta degli attrezzi: qui, tutto è pensato affinché la presa in mano sia rapida, sicura e fluida. E per di più, gioca a fare l’high-tech integrando una camera intelligente, che in uso cambia tutto. Se hai mai sognato di segnare, incidere, ritagliare i tuoi progetti casalinghi senza stress, preparati, perché questo Falcon A1 Pro potrebbe diventare il tuo migliore amico in laboratorio. Scopriamolo in dettaglio.
Unboxing del Creality Falcon A1 Pro
Aprire la scatola del Falcon A1 Pro è completamente diverso dagli incisori laser che ho avuto in passato, che venivano forniti in kit.

Tutto è accuratamente riposto (quasi troppo, ci si sorprende a ricontare tutto per verificare che non manchi nulla!).

Fin da subito, la promessa di accessibilità salta agli occhi: niente sacchetti di viti smarriti, niente pezzi da assemblare come puzzle in una sera di pioggia. Qui, la star dello show troneggia orgogliosa: l’incisore laser Falcon A1 Pro, già montato nel suo involucro solido e ben protetto, questa “carapace” che rassicura tanto i genitori quanto gli artigiani del fine settimana. Un grande contrasto rispetto alle macchine in kit dove bisogna fare i meccanici.

Tutto è perfettamente imbottito con gommapiuma, e tutti gli accessori sono all’interno della macchina.

Un cavo di alimentazione e un cavo USB di buona lunghezza ricordano che Creality punta sul plug and play. Si trova anche un tubo flessibile per l’evacuazione dei fumi, e una pompa con il suo tubo.

Sollevando il coperchio, sorpresa: la meccanica emana serietà, dal binario lineare X al laser, tutto trasmette precisione. Si avverte che ogni componente ha il suo posto, inclusa la camera, fissata discretamente per una visione panoramica dell’area di incisione.

Una discrezione piuttosto relativa poiché promette di guidare le tue prime creazioni come un GPS di nuova generazione ed è in grado di mettere a fuoco l’intera area di lavoro. Immagina di scansionare un oggetto per incidere esattamente dove lo immagini, senza sbattimenti per centrarlo al millimetro. Sì, funziona, e cambia le carte in tavola!

Ciò che colpisce anche è il livello di finitura: niente spigoli appuntiti, nessun gioco, e questo involucro in metallo ricorda più una piccola stampante professionale piuttosto che un semplice gadget cinese.


Il pannello laterale accoglie le porte (alimentazione, USB, pulsante di accensione, connettore per kit di rotazione, ecc.).

Senza dimenticare il connettore per il display touch, che sarà l’unico elemento da montare:

Dietro, l’uscita dell’aria:

Che beneficia anche di un sistema di filtraggio, il filtro è facilmente accessibile dall’interno:

Nella scatola, troviamo poi un kit di avviamento, che propone un pezzo di prova in legno, un foglio di calibrazione, un manuale chiaro, e alcuni strumenti per regolare la testa laser quando necessario. Qui non ci sono occhiali protettivi, poiché la finestra filtrante dell’involucro limita già l’esposizione.

Non è necessario tirare fuori il cacciavite: quattro piedi da montare, una protezione da far scorrere, tutto fila liscio. Anche l’imballaggio, compartimentato come una scatola di gioielli, dimostra che Creality ha pensato all’esperienza utente fin dal primo minuto. Si scopre per altro che il Falcon A1 Pro non dimentica la sicurezza: bloccaggio bambini integrato, pulsante di arresto d’emergenza fisico, e la finestra acrilica oscurata che evita i lampi dolorosi per le retine curiose.

E se servisse ancora di più convincere i più prudenti, un’estrazione dell’aria è preinstallata per liberare i fumi: una vera benedizione se si è già provata un’incisore all’aperto (e si sono perse tre serate ad arieggiare la stanza ad ogni incisione).

Questa attenzione ai dettagli si riflette anche nei piccoli sacchetti: viti di ricambio (tutti abbiamo conosciuto il dramma del pezzo perso sotto la scrivania!), strisce per la pulizia, adattatore di corrente ben dimensionato per la Francia.
Non potevamo finire il tour dell’imballaggio senza menzionare il manuale, in francese impeccabile (e illustrato!) per una volta. Ogni passo è riassunto, con foto all’interno, niente approssimazioni per collegare tutto e avviare il primo tentativo. Insomma, qui niente “istruzioni stile indovinello” o video YouTube obbligatori per capire dove va ciascun pezzo. Un vero sollievo per chi ama i test senza pensieri.

Ciò che sorprende, infine, è l’imballaggio del blocco ottico. Ben fissato, al riparo dagli urti, il modulo da 20W ispira robustezza. Si nota la presenza di un supporto per la testa laser, staccabile con una semplice manopola, e di un piano metallico pronto ad accogliere le tue ispirazioni del momento. Si scopre anche una squadra di calibrazione e piccole linguette per aiutare a perfezionare l’altezza dei materiali, prova che Creality ha pensato a coloro che amano regolare tutto “al millimetro”.

Questo rituale di apertura non lascia spazio al caso: qui, si sente che ogni dettaglio conta. Il Falcon A1 Pro fa dimenticare da subito i modelli improvvisati e dà immediatamente voglia di affrontare il primo progetto. È infine questa la forza del Falcon A1 Pro fin dall’apertura: dare l’impressione che dotarsi di un incisore laser da 20W non sia affatto complicato, e che si possa passare dall’idea alla realizzazione senza perdere tempo in sforzi inutili.
Installazione del Creality Falcon A1 Pro
Dall’unboxing, è necessario pensare a rimuovere le pellicole protettive presenti sui pannelli colorati (attenzione, quella della porta a volte richiede di smontare la maniglia, due piccoli colpi di cacciavite e il gioco è fatto). Poi si installa il display touch: basta agganciare un cablaggio, e il display si inserisce poi nel suo supporto laterale. Questo schermo permetterà di pilotare tutta la macchina se necessario, e persino di avviare un’incisione direttamente.

Posiziona il Falcon A1 Pro su una superficie di lavoro stabile, sufficientemente libera per accogliere la sua superficie utile di 381x305mm, quindi collega:
- la pompa ad aria: infilare il tubo di silicone sull’uscita della pompa, quindi collegare l’altra estremità alla presa dedicata sul lato destro del Falcon.
- il sistema di estrazione dei fumi: fissare il tubo fornito sul retro ed uscire da una finestra, o collegarlo a un purificatore se si lavora all’interno.
- l’alimentazione elettrica, quindi attivare l’interruttore generale.
- inserire la chiave di sicurezza (non rischi nulla, senza di essa il laser non si accende) e ruotare in senso del lucchetto aperto.
- sblocca il pulsante di emergenza ruotandolo (non c’è bisogno di forzare, un quarto di giro basta).
Con tutti gli elementi collegati e al loro posto, il Falcon A1 Pro si illumina e il led interno illumina la camera di incisione. Rassicurati, la sicurezza è onnipresente: la macchina si ferma non appena si apre il coperchio o la porta, il che limita le brutte sorprese, soprattutto se ci sono bambini nei paraggi. Ovviamente, ci sono le protezioni abituali come la rilevazione di fiamma, di inclinazione, ecc.

Passiamo ora alla parte software. Bisogna scegliere da che parte stare tra Falcon Design Space (software di casa, gratuito per Windows/Mac) o un grande classico come LightBurn (a pagamento, più potente per i professionisti).
Se si opta per Falcon Design Space, basta scaricare dal sito del produttore. Collega il Falcon A1 Pro al computer tramite il cavo USB-C fornito. Al primo avvio, un tutorial ti accompagna: selezione del modello, video di installazione veloce, connessione all’incisore.

Il software chiede quindi di calibrare la camera. Questo passo è cruciale! Essendo la camera grandangolare, l’immagine è per impostazione predefinita deformata. La calibrazione consente di appiattire l’immagine, mantenendo la precisione sulla disposizione e sui luoghi di incisione o taglio. Usa la scheda di calibrazione fornita, posizionala in nove posizioni sul piano (il software ti guida), quindi realizza una foto ogni volta. Sposta la scheda secondo l’assistente, convalida i punteggi di cattura (oltre 50 idealmente).

Lancia quindi il lavoro di incisione di prova proposto: posiziona il campione di legno o acrilico fornito, regola l’altezza della testa laser con il distanziatore fornito (una manopola da allentare, posiziona la testa sul distanziatore, abbassa la manopola) e convalida.

Il display di “ispirazione” del software offre quindi accesso a una banca di modelli, alla gestione del tuo account, alle impostazioni della macchina, vari tutorial e il “canvas” principale per posizionare e modificare le immagini da incidere.

Nessuna installazione necessaria dal lato driver per Mac o Windows recenti, la rilevazione è quasi istantanea.
Questo software Falcon Design Space non è lì per fare la figura: l’interfaccia ti accoglie su una pagina principale “canvas” con la vista sulla superficie del piano, posizionata grazie alla camera integrata. Ecco cosa puoi fare, nei dettagli:
- Importare immagini (jpg, png, bmp), disegni vettoriali (svg, dxf), aggiungere testo o motivi pronti all’uso tramite una biblioteca integrata.
- Ridimensionare, posizionare, ruotare tutti gli oggetti da incidere, regolare la potenza e la velocità del laser per ogni forma, e simulare il risultato anche prima di premere “Incidi”.
- Utilizzare la camera per posizionare precisamente la tua incisione: carica un oggetto, aggiusta la sua posizione utilizzando la vista in tempo reale del piano, convalida, e il software determina l’area sicura.
- Il software propone direttamente dei parametri pre-ottimizzati (potenza, velocità, passaggi), niente da regolare manualmente.
- Creare griglie di test personalizzate (ideale per esplorare il taglio di nuovi materiali), regolare finemente le zone di lavorazione, gestire più livelli per sovrapporre incisione e taglio sullo stesso oggetto.
- Avviare incisioni in serie grazie al riempimento automatico per lotti e alla rilevazione di più oggetti simili sul piano.

Il software gestisce anche l’aggiornamento del firmware, l’ispezione del piano, la calibrazione avanzata della camera, l’aiuto contestuale e l’accesso diretto alla documentazione. È completo! A titolo di confronto, questo Falcon Design Space è un po’ quello che il software Bambu Studio è per la stampante 3D Bambu X1C che abbiamo testato. Anche se la comunità deve ancora crescere un po’ per approfittare di una più grande biblioteca di modelli. Ma il software contribuisce enormemente a semplificare l’apprendimento.
Il Falcon A1 Pro propone anche un’esperienza controllabile da uno smartphone, tramite l’applicazione Creality Cloud (disponibile tramite APK su Android, e su iOS ma a volte sotto il nome Creality Print o Falcon Design Space). Basta scaricare l’app, connettersi al proprio account, e avviare la ricerca dell’incisore via bluetooth. L’applicazione offre quindi un cruscotto semplificato: accesso ai tutorial (ben fatti per i neofiti), spazio “canvas” per preparare piccoli lavori di incisione o taglio, negozio Creality per accessori e consumabili, gestione del tuo account.



Sul “canvas”, puoi importare file (foto dalla tua galleria mobile, loghi, disegni), ridimensionarli sommariamente, accedere a motivi o caratteri pronti per essere incisi, quindi impostare la potenza, la velocità e il numero di passaggi.
È possibile avviare un’incisione, seguire il suo progresso (stato/tempo rimanente) e mettere in pausa o fermare il processo a distanza.
Attenzione però: l’editing e la gestione fine dei dettagli sono più ricche su computer. La versione mobile è progettata per controllare lavori comuni, avviare incisioni semplici o duplicare rapidamente un progetto già archiviato nel cloud Creality, ma l’aggiustamento preciso di livelli complessi o le funzioni professionali rimangono riservati al software per desktop.

Infine, è possibile fare un autofocus e avviare un’incisione direttamente dal display touch: si seleziona il file in memoria, il materiale, e si avvia l’incisione.
Il Falcon A1 Pro è stato davvero pensato per semplificare la vita in tutte le fasi: collegamenti diretti, sicurezze attive, software chiari, assistenza camera e preimpostazioni automatiche. L’applicazione mobile consente una flessibilità apprezzabile, anche se si mantiene il controllo sulle funzionalità avanzate dal computer. Risultato: fin dal primo utilizzo, tutte le condizioni sono riunite per passare da un disegno alla realtà incisa, senza stress o gergo tecnico.
Feedback d’uso: dal progetto ludico alla vera produzione
Iniziamo ora le nostre prime realizzazioni! Che sono possibili in pochi minuti con questo modello. Infatti, dopo aver collegato il Falcon A1 Pro al computer, e dopo la calibrazione della camera, basta selezionare o disegnare il tuo motivo, quindi posizionarlo sulla vista del piano. Scelgo poi il materiale: regolo la potenza/velocità come si faceva una volta (ad esempio, legno tenero 3000mm/min 60%, compensato più passaggi…), oppure seleziono una preimpostazione nel software, che già propone numerosi materiali e le loro regole. Il laser si regola grazie all’autofocus, il che semplifica molto le cose. Il sistema di visione IA (che integra una camera intelligente e un telemetro laser rosso) attiva automaticamente la messa a fuoco in meno di 3 secondi, garantendo una precisione di misurazione inferiore a 0,3 mm per un taglio perfetto fin dal primo tentativo. Ma per i più pignoli, è possibile regolare il focus manualmente con l’ausilio del distanziatore. Fissiamo la testa laser, chiudiamo il coperchio, e… via laser!

Si può quindi seguire l’incisione in tempo reale sul display, con la possibilità di interrompere (pulsante di arresto d’emergenza o software).
Per andare più lontano, Falcon permette anche il lavoro in serie (badge, portachiavi), il taglio su più forme in un passaggio, o persino la trasformazione di un file STL in fette tagliabili per un assemblaggio 3D “fai da te”.
Attenzione, maneggiare il Falcon A1 Pro significa rapidamente cedere alla tentazione di incidere e tagliare tutto in laboratorio, talmente l’uso diventa facile :p
Prime prese in mano: il test del vassoio in legno
L’incisione su legno è la zona di comfort del Falcon A1 Pro. Ho iniziato con un piccolo vassoio in legno acquistato per pochi centesimi da Action, uno stile portaoggetti. Importiamo una piccola realizzazione grafica in Falcon Design Space, la posizioniamo grazie alla camera sul vassoio di legno, e via! Il laser incide il motivo con una regolarità sorprendente.

I bordi sono netti, l’incisione è scura a seconda della potenza scelta, nessun bruciore eccessivo, nessuna perdita di dettaglio né surriscaldamento che “sbava” sulle lettere fini. E il fissaggio del materiale rimane perfetto grazie all’assenza di vibrazioni.


Un altro esempio su un pezzo di legno più spesso e duro, per realizzare un sottopentola:

Personalizzazione di un portafoglio (cuoio sintetico): effetto wow garantito
Impossibile resistere alla personalizzazione di oggetti quotidiani. Ho iniziato con un piccolo portafoglio in similpelle (e più tardi una custodia per telefono in TPU rigido). La camera facilita il posizionamento del motivo sulla copertura, anche con una leggera curvatura del supporto. Un laser impostato al 30% di potenza è sufficiente per segnare il cuoio senza bruciarlo né attraversare il sottile film superiore.

Il risultato? Un’immagine incisa per personalizzare questo portafoglio, senza odori fastidiosi o sbavature. La testa laser, ben raffreddata, non oscilla e non lascia segni sui supporti morbidi.
Nello stesso genere, ho provato a incidere su una copertura in sughero di un taccuino da disegno, per aggiungere semplicemente il mio nome. Pulito e perfetto:

Taglio di acrilico: finezza e chiarezza in programma
Direzione ora verso i materiali sintetici: qui, si tratta di un foglio di acrilico di 2mm, tagliato e inciso per creare una piccola lampada led con una foto. Attenzione durante la selezione dei parametri: a piena potenza (100%, 20Watts, 500mm/min), il taglio avviene senza problemi, ma lascia un leggero deposito sul retro, facilmente pulibile in un attimo. L’incisione sull’acrilico trasparente produce risultati molto precisi: i motivi rimangono netti, i bordi sono lisci se si fissa il foglio sul piano metallico (evita residui fusi). Anche dopo una serie di una ventina di tagli, nessuna perdita di intensità né variazione visibile.
Test su cartone: prototipazione rapida ed efficace
Per convalidare l’efficacia su materiali “poveri”, ho tagliato modelli per il montaggio di una casa in miniatura in cartone semplice a corda (1,5mm di spessore). Il Falcon A1 Pro non si scompone: il taglio è netto, senza sbavature, le finestre miniature si staccano al primo colpo. Grazie alla griglia di test integrata, si affina la potenza per evitare di bruciare gli angoli (45% e 2500mm/min, un passaggio), quindi si avvia la produzione in serie. Risultato: perfetto per prototipazione rapida, creazione di modelli o nuove forme per divertirsi o lavorare.
Incisione di foto su tavoletta: molto di più di un gadget
Vuoi spingere la macchina? Ho testato l’incisione di una foto in bianco e nero su legno di pioppo, immagine auto-vettorializzata dal software. La camera integrata aiuta a posizionare il pezzo, poi, dopo aver selezionato la modalità “incisione raster”, il Falcon A1 Pro restituisce le sfumature di una foto con un livello di dettaglio molto corretto. I contrasti erano puliti, la gestione delle sfumature sufficientemente dolce affinché il ritratto assomigli a qualcosa (non solo un ammasso di bruciature nere!).
Incisione su metallo: perfetta per personalizzare gioielli!
Per l’incisione su metallo, anche provando a marcare sull’alluminio anodizzato, i limiti fisici del 20W si fanno sentire. Ma il Falcon A1 Pro può ospitare un laser IR (opzionale a 529€), specificamente progettato per incidere su materiali più duri come il metallo, l’argento, l’oro, ecc.

Il produttore ha previsto tutto per il cambio del modulo laser in pochi secondi: si stacca il blocco che alimenta il laser e si sostituisce.

Si può così cambiare modulo laser a seconda dei compiti da svolgere. Il software rileva automaticamente il laser collegato. Basta indicare il tipo di metallo inciso nel software, affinché siano applicati i parametri corretti. Ecco un esempio qui con un cucchiaio in acciaio inossidabile:


Per incidere posate per un battesimo o un matrimonio, un pendente, un anello, un bel coltello per un compleanno, ecc. Le idee non mancano! E l’incisione su metallo ha subito un certo fascino, la maggior parte delle persone ama avere un oggetto personalizzato.
Il Falcon A1 in produzione di serie: affidabilità e regolarità
In una settimana di test, nessuna deviazione: il Falcon assorbe le ore di lavoro, non si è surriscaldato neanche dopo lunghe sessioni, e la ventilazione/estrazione dell’aria svolge bene il suo lavoro, limitando odori e fumi. Nessun problema di calibrazione avanzata, la camera rimane stabile nel tempo, le regolazioni vengono memorizzate da una sessione all’altra.

Accumulando tutti questi esperimenti, il Falcon A1 Pro si è rivelato un vero e proprio coltellino svizzero creativo. Realizzare pannelli di porta, personalizzare bottiglie (aggiungendo un supporto rotante, venduto separatamente), produrre puzzle, organizzare un laboratorio DIY con i bambini… tutto diventa occasione per tirare fuori la macchina. Gli usi professionali non sono esclusi: ho potuto produrre etichette per cablaggio, marchiare attrezzi, incidere cofanetti regalo per amici. Ogni volta, il risultato è rapido, netto e francamente sorprendente per una macchina di questa fascia di prezzo.
Il Falcon A1 Pro ha mantenuto tutte le sue promesse, portando robustezza, precisione e una dimensione ludica alla creazione: basta un’idea, e lo strumento segue, senza confini tecnici o gergo scoraggiante.
A margine: limiti e suggerimenti
L’unica critica che potrei fare al Falcon A1 Pro? La consegna del piano a nido d’ape, non fornito di base, avrebbe ulteriormente migliorato il taglio allontanando i residui. Be’, nulla di insormontabile, sarà semplicemente necessario acquistarlo in opzione.


Conclusione
Dopo aver trascorso del tempo con il Falcon A1 Pro, è difficile non cedere al suo fascino. Questa piccola bestia compatta e ben rifinita unisce potenza, precisione e sicurezza, il tutto incapsulato in una semplicità d’uso che fa davvero piacere. Che tu sia un grande principiante o un hobbista esperto, la macchina ti tende la mano per realizzare le tue idee senza complicazioni. La camera integrata cambia le carte in tavola per un posizionamento perfetto, e i software, sia su computer che su smartphone, offrono un ventaglio di possibilità che soddisferà sia i più esigenti sia i più frettolosi.
Certo, il Falcon A1 Pro non fa miracoli su materiali troppo spessi o sul metallo (almeno con il laser fornito di serie a 20w), ma eccelle lì dove la maggior parte dei maker desidererebbe potersi esprimere: legno, acrilico, cuoio, cartone… e anche un piccolo lavoro di taglio fine che fa sempre piacere. L’involucro chiuso assicura un comfort e una sicurezza che non ci si aspetterebbe necessariamente in questo segmento di prezzo, e gli accessori forniti semplificano la vita fin dall’unboxing.
In definitiva, il Falcon A1 Pro si impone come un eccellente compromesso per chiunque desideri dotarsi di un laser 20W affidabile, sicuro e intuitivo, senza perdersi in impostazioni complesse o in un montaggio noioso. A 707€ (invece di 1179€ al suo lancio, solo fino al 18 agosto), è perfetto per iniziare o per potenziare il proprio laboratorio. Da notare che puoi ottenere anche 10€ di sconto aggiuntivo grazie al codice FAPO. A questo prezzo, si tratta di una macchina che mette l’incisione a portata di mano, e questo è già un grande vantaggio!
Da notare che per il suo lancio, verranno proposti prezzi preferenziali fino al 18 agosto. I primi arrivati saranno i primi serviti!


