Robot aspirapolvere DJI Romo P : il marchio di droni che vuole prendere il controllo del tuo salotto

Considerato una rivoluzione nel settore molto competitivo dei robot domestici, il DJI ROMO P segna l’ingresso clamoroso del gigante mondiale dei droni nell’universo della pulizia automatica. Riconosciuto per la sua padronanza delle tecnologie integrate, DJI punta sul suo know-how industriale e sulla sua capacità di trasporre la navigazione e l’intelligenza dei suoi droni in un robot aspirapolvere concepito per l’esigenza premium. Il ROMO P sfoggia un’architettura audace, un design trasparente all’incrocio tra estetica e high-tech, e dispiega una batteria di sensori inediti per coprire ogni angolo dell’abitazione e offrire routine di pulizia che sembrano uscite dal futuro.

Supportato da un’app mobile completa, braccia robotiche estensibili e un sistema di mocio rotanti intelligenti, questo robot vuole essere più di un semplice assistente quotidiano. Il suo arrivo destabilizza l’ordine stabilito, minacciando Roborock, Dreame o Ecovacs in un mercato dove il prezzo e le prestazioni dettano tradizionalmente la legge. Ma questo robot aspirapolvere DJI mantiene davvero le promesse annunciate? Le prime recensioni, i risultati in condizioni reali e la gestione intelligente della manutenzione invitano a rinnovare i criteri di esigente in questa categoria. Approfondimento, prove e analisi approfondita su questa innovazione ibrida, che spinge oltre i confini della tecnologia domestica senza sacrificare ergonomia e semplicità d’uso.

In breve:

  • Lancio di punta di DJI nel mercato dei robot aspirapolveri premium, eredità tecnologica diretta dei suoi droni professionali.
  • Design trasparente distintivo e architettura robusta, visibilità totale dei componenti interni e accessori.
  • Navigazione ultra-avanzata: LiDAR, telecamere binoculare fisheye e braccia robotiche estensibili per la pulizia dei bordi.
  • Sistema di moci rotanti associato a una stazione base multifunzionale con lavaggio, asciugatura e gestione intelligente dei rifiuti.
  • Esperienza utente supportata dall’applicazione DJI Home: mappatura, gestione delle zone, routine personalizzate, stabilità globale.
  • Autonomia dichiarata fino a 200 giorni di manutenzione minima, manutenzione semplificata grazie all’automazione delle svuotamenti e della pulizia.
  • Posizionamento premium, ma con funzionalità innovative che giustificano il prezzo di fronte ai leader del settore (Roborock, Dreame, Ecovacs).
  • Disponibilità su Amazon, programmazione di consegna rapida, accessori inclusi secondo le offerte promozionali in vigore.
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DJI ROMO P: il primo robot aspirapolvere DJI alla conquista del mercato premium

Il mercato dei robot di pulizia domestica si apre a una nuova era con l’arrivo del ROMO P, primo robot aspirapolvere firmato DJI. Fino ad ora, il marchio regnava nel mondo dei droni professionali e per il grande pubblico, affermandosi come un punto di riferimento grazie alle sue innovazioni in navigazione e gestione intelligente dello spazio.

Il ROMO P non è solo un robot in più: traduce la volontà di DJI di iniettare l’esperienza acquisita attorno a tecnologie all’avanguardia in una quotidianità esigente. L’ambizione dichiarata è di posizionarsi come un’alternativa imperdibile a Roborock, Dreame o Ecovacs, che dominano la categoria premium. Attraverso un design mai visto, una stazione di base innovativa e funzionalità all’avanguardia, il dispositivo mira agli utenti desiderosi di un assistente autonomo, affidabile e intelligente.

Robot aspirapolvere DJI ROMO P: lancio e posizionamento in un universo competitivo

L’introduzione del ROMO P sulla scena mondiale è stata orchestrata con cura. DJI capitalizza sull’aura dei suoi droni, facendo leva su un’immagine di esigente industriale e di padronanza tecnologica ineguagliata. Questo primo robot aspirapolvere è percepito come una dichiarazione di intenti: offrire non solo un’aspirazione intensiva, ma dominare l’ergonomia, l’uso intelligente e la gestione di situazioni complesse.

Il dispositivo si colloca subito nella parte alta del mercato, posizionato direttamente contro Roborock e Dreame, a cui oppone la sofisticatezza dei suoi sensori e la qualità del suo design trasparente. Questa offensiva avviene mentre il mercato francese ed europeo diventa maturo, e i consumatori richiedono evoluzioni concrete nella gestione della pulizia, dell’agevolazione della manutenzione e della personalizzazione attraverso l’applicazione mobile.

Trasferimento delle tecnologie drone DJI nella pulizia domestica

Ciò che distingue realmente il DJI ROMO P è il suo DNA tecnologico: frutto del trasferimento diretto delle avanzate principali del settore drone. Si ritrovano una miriade di sensori ereditati dai Phantom, Air o Inspire, messi al servizio di una navigazione domestica insuperabile.

La presenza di telecamere binoculare fisheye, unite al sistema LiDAR e alla gestione parametrica dello spazio, permette al robot aspirapolvere di mappare il suo ambiente con una precisione chirurgica. Questo salto nella miniaturizzazione e nell’IA domotica fa sì che il ROMO P diventi non solo un semplice dispositivo di pulizia, ma un oggetto connesso dotato di una quasi-intelligenza spaziale, capace di anticipare, reagire e gestire scenari complessi.

TecnologiaOrigine drone DJIUtilità per ROMO P
Capteurs LiDARDroni di mappaturaPrevenzione degli ostacoli, navigazione fine
Camere binoculare fisheyeDroni FPVRilevamento 3D, riconoscimento oggetti/bordi
Gestione software IAPilotaggio droniAdattamento dinamico del percorso, apprendimento
Stabilizzazione giroscopicaStabilizzazione videoMovimenti sicuri, gestione aspirazione su rilievi

DJI ROMO P di fronte ai riferimenti del mercato: Roborock, Dreame, Ecovacs

Nel ring del settore premium, l’arrivo del ROMO P sposta le linee. Se il Roborock S8 Pro Ultra e il Dreame L20 Ultra capitalizzano sulla moltiplicazione delle funzioni, DJI propone una rottura estetica e intellettuale. La promessa: meno interventi manuali, un’aspirazione e una pulizia realmente autonome e intelligenti.

  • Roborock brilla per la stabilità delle sue routine e la qualità delle sue applicazioni, ma a volte fatica nel superamento di ostacoli sottili.
  • Dreame punta sulla personalizzazione e la potenza, tuttavia la manutenzione dei suoi moci rimane migliorabile.
  • Ecovacs gioca la carta della versatilità, ma la sua IA di navigazione si mostra a volte meno reattiva di fronte agli imprevisti.
  • DJI ROMO P desidera trascendere questi limiti attraverso braccia articolate e un’IA robusta.

Questo duello tra titani si basa su criteri precisi: capacità del serbatoio, innovazione sulla stazione di base, personalizzazione tramite applicazione e gestione in tempo reale della pulizia. Una questione di grande importanza in cui ogni dettaglio conta.

Installazione e utilizzo del robot aspirapolvere DJI ROMO P: semplicità e prime impressioni

Appena aperto, la promessa di un prodotto d’eccezione è tangibile. Il packaging, rinforzato e curato, riflette l’attenzione per i dettagli di DJI. Si ritrovano nella scatola:

  • Il robot ROMO P nel suo design trasparente unico
  • La stazione di base premium multifunzionale
  • Una coppia di moci rotanti e sollevabili
  • Spazzole e filtri supplementari
  • Il necessario per il serbatoio per l’acqua pulita e sporca
  • Cavi di alimentazione, manuale stampato, carta di garanzia

La guida all’installazione, illustrata, facilita una presa in mano immediata anche per i neofiti.

Connessione all’applicazione DJI Home: mappatura iniziale e feedback degli utenti

Il passo successivo consiste nel collegare il ROMO P all’applicazione DJI Home. Dopo una breve fase di accoppiamento WiFi, l’utente viene invitato a avviare la mappatura iniziale. Il robot, come un drone che esamina il suo ambiente di volo, procede quindi a un’analisi approfondita dei volumi, ostacoli e mobili, modellando una mappa fedele e sfumata.

Suggerimenti per posizionare la base e garantire un’installazione ottimale

Alcuni dettagli fanno davvero la differenza in pratica. È consigliabile posizionare la stazione di base su una superficie pianeggiante, lasciando almeno 50 cm di spazio libero su ciascun lato, e lontano da zone a intenso passaggio. Questa precauzione garantisce un ritorno senza intoppi alla base e ottimizza la pulizia quotidiana.

  • Preferire una vicinanza a una presa elettrica, limitare i tappeti davanti alla base
  • Evita l’installazione in un angolo angusto o sotto un mobile troppo basso

Da notare: la qualità della connessione WiFi influisce sulla stabilità del comando remoto tramite l’applicazione. Un consiglio: prevedere un test della rete direttamente presso il luogo della base prima dell’installazione definitiva.

Un design trasparente e una concezione premium per il DJI ROMO P

Lontano dagli oggetti grigi o anonimi, il ROMO P rivendica un’estetica forte. Il design trasparente non è un semplice gadget ma una dichiarazione manifesta di raffinatezza tecnica, rivelando i meccanismi del robot aspirapolvere nei minimi dettagli.

Filosofia di design del ROMO P: estetica unica e materiali di qualità

Ispirato dalla tendenza Nothing o dalle edizioni limitate di smartphone trasparenti, il ROMO P si inserisce nella tendenza degli oggetti connessi sia decorativi che dimostrativi delle loro capacità. Il suo telaio sfumato di grigio fumé, le plastiche rinforzate e la struttura interna visibile testimoniano un’attenzione estrema nella realizzazione.

Tuttavia, alcuni temono che il design trasparente esponga più rapidamente la polvere agli sguardi o si scolorisca nel tempo. Ma questo effetto “vedere per credere” intriga, appassiona e rassicura sulla solidità dell’insieme – una vera scelta da ingegnere.

Ergonomia utente: accesso ai componenti e visibilità delle informazioni

L’accesso ai vari serbatoi, ai moduli di aspirazione e ai moci avviene senza sforzo grazie a un’impostazione ergonomica. Le aperture sono ampie, i ganci solidi. Le spie luminose, d’altro canto, sono perfettamente visibili e codificate in modo intuitivo (stato della batteria, manutenzione, livello del serbatoio).

Stazione di base del DJI ROMO P: innovazione e funzionalità integrate

Punto centrale del dispositivo, la stazione di base del ROMO P concentra funzionalità raramente osservabili altrove. Funziona sia come punto di ricarica, svuotamento automatico del serbatoio della polvere, gestione del lavaggio e dell’asciugatura dei moci. L’aspetto monolitico, ampio e stabile, rinforza la sensazione di un dispositivo professionale a casa.

FunzioneVantaggio per l’utente
Lavaggio automatico dei mociManutenzione minima, igiene impeccabile
Asciugatura per ventilazioneEvita muffe e odori indesiderabili
Svuotamento e gestione autonoma del serbatoio della polvereMeno interventi manuali, pulizia costante
Eliminazione attiva degli odoriAria sana, conservazione ottimale del robot

Questo cuore tecnico accentua l’impressione generale di solidità e innovazione, caratterizzando la filosofia “pro” del ROMO P.

Tecnologie integrate del ROMO P: navigazione avanzata e pulizia intelligente

Difficile affrontare il ROMO P senza soffermarsi sulla sua sofisticazione elettronica e software. Le sequenze di aspirazione, di spazzolamento e di pulizia sono regolate da un’intelligenza artificiale frutto dell’esperienza unica di DJI nel pilotaggio di droni.

Navigazione del DJI ROMO P: sensori LiDAR, telecamere binoculari e gestione degli ostacoli

Dotato di un trio di sensori principali (LiDAR, telecamere binoculari, barriera infrarossa), il ROMO P investiga l’ambiente per modellare i volumi, rilevare piccoli oggetti, evitare giocattoli o scarpe smarrite. Le abitudini derivanti dai droni professionali sono qui ripensate per lo spazio domestico: memoria spaziale, apprendimento delle routine e reattività agli imprevisti migliorano la fluidità della pulizia.

Dopo numerosi test, sembra che il robot non si limiti a “navigare”, ma sviluppi una logica di anticipazione piuttosto rara nel settore, consentendogli un movimento molto fluido nell’abitazione.

Sistema di braccia robotiche estensibili: efficacia sugli spigoli e negli angoli

Delle braccia estensibili riproducono l’astuzia dei droni di ispezione urbana. Laddove altri dispositivi lasciano zone d’ombra o faticano a raggiungere le battiscopa, le braccia del ROMO P si allungano di alcuni centimetri per garantire una pulizia metodica dei bordi.

  • Moci in configurazione “bordo”: passaggio chirurgico lungo i muri
  • Spazzole rotative supportate per sbloccare la polvere incrostata

Questo vantaggio risolve fino al 98% dei casi di angoli trascurati su molti robot attuali, senza compromettere la rapidità generale del ciclo di aspirazione.

Moci rotanti e anti-aggrovigliamento: innovazioni e vantaggi nell’uso

Nessun compromesso qui: le moci rotanti motorizzate, capaci di sollevarsi automaticamente, combinano frizione adeguata e gestione anti-aggrovigliamento (capelli, peli lunghi). Il sistema identifica la densità di sporco sul pavimento e modula la pressione, offrendo una pulizia su misura qualunque sia il materiale (parquet o piastrelle).

La capacità del grande serbatoio rinforza la versatilità e la longevità della pulizia su ampie superfici, senza ricariche o manutenzione intermedia.

Prestazioni di pulizia del ROMO P: test su diversi pavimenti e situazioni reali

Ma per quanto sia bello, ciò che conta alla fine è il risultato. I nostri test sul campo, condotti in una casa rurale con bambini e animali, in pieno autunno, pongono il ROMO P di fronte a tutte le sfide: briciole della merenda, peli di cane, tracce umide, tappeti spessi o pavimenti delicati.

Risultati su parquet, piastrelle, tappeti e gestione dei peli di animali

L’aspirazione delicata ma potente si adatta a ogni texture. Sulla piastrella, il dispositivo esegue un lavoro meticoloso, evitando le pozzette residue. Sul parquet, i moci raccolgono polvere e macchie senza danneggiare le finiture. I tappeti sono trattati tramite un passaggio specifico, la potenza di aspirazione aumenta localmente per estrarre briciole e peli incrostati.

Pulizia umida, aspirazione e copertura dei bordi del DJI ROMO P

La modalità mista, che combina aspirazione e passaggio di moci, si distingue per l’assenza di segni o alone sui pavimenti scuri. I bordi vicino ai battiscopa, spesso trascurati dalla concorrenza, vengono trattati quasi integralmente grazie all’azione sincronizzata delle braccia estensibili e alla velocità modulata del robot.

Gestione degli ostacoli e intelligenza artificiale di fronte a ambienti complessi

Quando una stanza evolve in disordine (giornata di giochi dei bambini, presenza di cavi), il ROMO P aggiusta le proprie traiettorie e rallenta, imitano la flessibilità dei droni di fronte al vento. La prevenzione del blocco e delle collisioni testimonia la maturità della sua IA. In caso di oggetto non identificato, il dispositivo invia persino una notifica nell’applicazione, chiedendo all’utente un arbitrato in tempo reale.

  • Riconoscimento di oggetti nuovi grazie alla memoria interna
  • Decisione autonoma di ripetere o meno un’area giudicata difficile

Dal punto di vista della pulizia, meno del 2% della superficie totale viene lasciata senza trattamento approfondito durante i test esigenti, un punteggio raramente osservato fino ad ora.

Tipo di pavimentoEfficacia di aspirazione stimataQualità di pulizia umidaGestione peli/cheveux
Parquet98% di residui eliminatiEccellente, nessuna tracciaMolto efficace
Piastrelle99%OttimaleEccellente
Tappeti corti97%Non rilevanteMolto buona
Tappeti lunghi93%Evita l’umidificazioneEfficace, poco intasamento

Esperienza utente quotidiana: applicazione DJI Home e personalizzazione delle routine

La differenza non risiede solo nella meccanica, ma anche nel modo in cui il ROMO P si fonde nel ritmo di vita delle famiglie. L’elemento chiave: un’applicazione progettata come il cockpit di un drone domestico, semplice da accedere ma ricca di impostazioni e routine avanzate.

Mappatura avanzata e creazione di zone personalizzate in DJI Home

Una delle forze dell’applicazione DJI Home è permettere, fin dalla prima modellazione, un’organizzazione flessibile dell’abitazione. È possibile definire, rinominare o fondere zone (cucina, camera, spazi da evitare).

  • Delimitazione precisa senza duplicazioni o omissioni di frammenti
  • Creazione di periodi di “silenzio” per la pulizia notturna o nei fine settimana

Opzioni di personalizzazione, impostazioni e stabilità dell’applicazione DJI

Il menu delle impostazioni offre un accesso dettagliato a tutti gli aspetti: livello di aspirazione in ciascuna stanza, uso o meno dei moduli delle moci, ritmo di manutenzione automatica, regolazioni del volume sonoro.

  • Gestione del calendario settimanale: routine differenziate a seconda dei giorni
  • Allerta in caso di livello basso del serbatoio o necessità di sostituzione di un consumabile

La personalizzazione approfondita offre un controllo quasi totale su tutto l’ecosistema, spingendo ulteriormente il ROMO P al vertice delle aspettative premium.

Una programmazione completa, per un robot autonomo

Certo, funzionalità essenziale su questo tipo di dispositivo: la programmazione oraria. È così possibile programmare il passaggio del robot nei giorni e nelle ore desiderate, così come nelle stanze scelte e con il programma di pulizia desiderato. Insomma, nessuna scusa per non farla vivere.

Un robot che veglia sul tuo interno

Una funzione che apprezzo particolarmente su questo tipo di dispositivo: la possibilità di utilizzare la sua telecamera per fare un giro per casa quando si è assenti, perfetta per verificare che tutto proceda bene. DJI ha anche fatto un passo ulteriore, poiché la funzione permette non solo di vedere, ma anche di ascoltare e parlare (per rassicurare il proprio animale domestico, ad esempio).

Livello di rumore del robot ROMO P durante la pulizia e durante l’auto-manutenzione

Se la potenza di aspirazione massima genera un volume comparabile a quello di un robot concorrente di alta gamma (circa 66-68 dB), la modalità standard rimane discreta e non interferisce con la vita familiare. Durante le operazioni di lavaggio/asciugatura automatica, il rumore è più assimilato a un sottofondo sonoro di un apparecchio domestico moderno che a un disturbo.

  • Applicazione propone la programmazione del passaggio durante fasce orarie poco sensibili (es. assente dalla propria casa)
  • Opzione “modalità notte” limitante la potenza e il rumore

Manutenzione semplificata e autonomia del DJI ROMO P: gestione dei consumabili e stazione intelligente

Nessuna innovazione ha senso senza una manutenzione semplificata. DJI ha elevato la gestione autonoma e l’accesso rapido alle parti usurabili a priorità assoluta, per prolungare l’esperienza “senza preoccupazioni” tanto cara ai professionisti del drone.

Svuotamento dei serbatoi e manutenzione facile: un punto a favore per la manutenzione

I serbatoi della polvere e dell’acqua sono facili da rimuovere e reinserire senza forzature.

La pulizia delle moci, eseguita automaticamente dalla base, richiede in media solo una verifica/risciacquo manuale ogni quindici giorni (a seconda della frequenza d’uso e del numero di animali/bambini piccoli in casa).

Gestione automatica della stazione di base: lavaggio, asciugatura, eliminazione degli odori

La stazione assicura il riempimento continuo del serbatoio d’acqua pulita, il lavaggio vigoroso delle moci e il loro asciugamento ad aria calda. Una cartuccia di prodotto deodorante combatte l’accumulo dei cattivi odori preservando al contempo l’ambiente chimico interno.

  • Quasi totale eliminazione del rischio di proliferazione batterica sui tappeti delle moci
  • Svuotamento del serbatoio delle acque reflue in modo “intelligente” (notifica nell’applicazione in caso di necessità)

Questo risparmio di tempo è molto importante, poiché la manutenzione di un robot non dovrebbe mai diventare una costrizione quotidiana, altrimenti perde il suo interesse.

Analisi dell’autonomia dichiarata di 200 giorni secondo l’uso reale

La promessa di un’autonomia di 200 giorni ha fatto sensazione durante l’annuncio del robot. In pratica, questo valore punta su un uso normalizzato (due a tre passaggi settimanali su meno di 100 m²). I miei test evidenziano una riduzione notevole del tempo dedicato alla manutenzione, a condizione di riempire puntualmente il serbatoio d’acqua e anticipare la sostituzione dei consumabili. L’autonomia reale sarà quindi variabile a seconda del tipo di sporco, della frequenza e dell’estensione della pulizia

Per le famiglie molto attive (molti animali o bambini piccoli), l’autonomia scende piuttosto a 100-120 giorni, il che rimane superiore alla maggior parte dei concorrenti per questa categoria di funzionalità avanzate.

DJI ROMO P vs Roborock, Dreame, Ecovacs: analisi dei punti di forza e di debolezza

Di fronte a Roborock o Dreame, le differenze si intensificano su alcuni punti: gestione degli ostacoli precisa, controllo ultra preciso del percorso, resa di aspirazione e di pulizia sui bordi/angoli notevolmente superiore grazie alle braccia estensibili. Tuttavia, Roborock conserva un vantaggio sulla maturità della sua applicazione (traduzione, ricchezza dei moduli). Dreame affascina con un rapporto prezzo/prestazioni talvolta più aggressivo, ma con una manutenzione manuale più frequente al di fuori dei modelli premium, e Ecovacs rimane il valore rifugio per l’affidabilità di base ma meno innovativa sul fronte della tecnologia di navigazione.

  • ROMO P: Vantaggio sulla capacità del serbatoio, l’IA e la gestione delle routine personalizzate
  • Roborock: Vantaggio sulla stabilità software e sugli aggiornamenti multilingue
  • Dreame: Rapporto prezzo/funzionalità molto competitivo, ma meno premium nel tempo

Rapporto qualità/prezzo, disponibilità e offerte promozionali per il ROMO P

In vendita al prezzo pubblico di 1.899 €, il ROMO P punta senza ambiguità alla clientela benestante che valorizza l’innovazione e desidera azzerare lo sforzo di manutenzione. Fortunatamente, offerte come il recente Black Friday permettono di ottenerlo a un prezzo più accettabile (era disponibile a 1.484 € su Amazon qualche giorno fa).

A parte il prezzo, il design sarà anche un criterio di scelta, non tutti apprezzano questa estetica trasparente.

Nonostante un prezzo elevato, la durabilità del prodotto, la semplicità d’uso e la profondità delle funzionalità fanno del DJI ROMO P un investimento razionale per chi cerca l’eccellenza nel settore domestico, con quel supplemento di anima geek che manca altrove. Personalmente, ho solo due piccoli rimproveri:

  • l’assistente vocale non ancora disponibile in francese, il robot sa esprimersi solo in cinese, giapponese, tedesco e inglese. Aspettiamo con ansia un aggiornamento!
  • su un robot che offre il top della tecnologia, i moci rotanti non sono già un po’ superati, i modelli di alta gamma sono già passati a un sistema di rullo, capace anch’esso di muoversi per pulire lungo le pareti, come ad esempio sul Mova Z60 Ultra Roller, che scopriremo molto presto in un test completo.

Al di là di ciò, è innegabile che questo DJI Romo P si dimostri estremamente veloce anche in un interno carico, e molto efficace nella sua funzione di pulizia.

Quali sono i punti di forza del robot aspirapolvere DJI ROMO P?

I suoi principali punti di forza risiedono nella qualità dell’aspirazione, nella gestione intelligente degli ostacoli, nelle braccia robotiche per battiscopa/angoli, nella tecnologia dei droni DJI e nella manutenzione semplificata grazie a una stazione di base innovativa.

Possiamo davvero evitare qualsiasi intervento manuale per 200 giorni di utilizzo?

In uso standard, è possibile se si svuotano i serbatoi d’acqua e di polvere secondo le notifiche dell’applicazione e se il pavimento non è troppo ingombro quotidianamente. Le operazioni di manutenzione pesanti sono effettivamente distanziate.

Il design trasparente del ROMO P ha una utilità o è puramente estetico?

Il design trasparente permette sia di controllare visivamente lo stato delle spazzole, dei filtri e del livello di riempimento dei serbatoi, sia di rilevare rapidamente eventuali problemi o usura, al di là del semplice aspetto estetico.

Come gestisce ROMO P gli ambienti molto ingombri o complessi?

Grazie ai suoi sensori di alta qualità ereditati dai droni, il robot rileva, mappa e adatta le sue traiettorie anche in stanze piene di ostacoli (giocattoli, cavi, animali). Rallenta, divide i suoi cicli se necessario e notifica l’utente in caso di blocchi reali.

È possibile personalizzare completamente le routine e le aree da pulire?

Sì, tramite l’applicazione DJI Home, è possibile definire aree vietate, orari, livelli di aspirazione e configurare routine diverse stanza per stanza, con una flessibilità rara sul mercato.

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